Nel centro del paese, il locale richiama, nell’insegna e nei piatti, il tipico salame di Felino, che a Parma va servito in fette oblique e lunghissime. Ambiente da osteria-chic, con stanzette e una grande veranda costruita intorno a un cedro del Libano, con tavoli disuguali preparati con tovagliette di carta. Un layout che non valorizza una cucina calda, non scontata, ricca di suggestioni e di sapori, mai sopra le righe e che meriterebbe un’ambientazione più incline alla tradizione